Pubblicazione aggiornamento Avviso Albo Operatori economici nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Di seguito il link alla pagina: https://www.itsagro.it/amministrazione-trasparente/

AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI DA INVITARE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA EX ART. 1, D.L. 76/2020, COME MODIFICATO DALL’ART. 51 DEL D.L. 77/2021, CONVERTITO IN LEGGE 108/2021 PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO RELATIVO ALL’INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DI OPERE DEL PROGETTO “LAB AGRO 4 FUTURE” FINANZIATO CON L’AVVISO M4C1I1.5-2023-1002 DEL PNRR (DECRETO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO N. 310/22 DEL 29.12.2022 LINEA DI INVESTIMENTO M4C1I1.5 – SVILUPPO E RIFORMA DEGLI ITS – POTENZIAMENTO DEI LABORATORI DEGLI ISTITUTI TECNOLOGICI SUPERIORI – ITS ACADEMY D.M. 310/2022)

Si comunica che la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie per il Made in Italy nel Comparto Agroalimentare – di seguito, nel testo, Fondazione ITS – ha inteso espletare, con decisione a contrarre, la presente indagine di mercato allo scopo di individuare gli operatori economici interessati a partecipare alla procedura negoziata ex art. 1, D.L. 76/2020, come modificato dall’art. 51 del D.L. 77/2021, convertito in legge 108/2021, per l’affidamento dell’appalto della esecuzione delle opere di manutenzione straordinaria/ristrutturazione dell’immobile sito in Viterbo, Via del Paradiso n. 4, piano 3, identificato al NCEU Foglio 169 Particella 344 e dell’immobile sito in Roma, Via di Vigna Murata, 573, piano terra identificato al NCT Foglio 879 Particella 74 e Foglio 879 Particella 73 nell’ambito del Progetto “Lab Agro 4 Future” finanziato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con AVVISO M4C1I1.5-2023-1002 del PNRR (decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito n. 310/22 del 29.12.2022 linea di investimento M4C1I1.5 – sviluppo e riforma degli ITS – potenziamento dei laboratori degli istituti tecnologici superiori – ITS ACADEMY D.M. 310/2022).

VAI ALL’AVVISO

Presso la Sala Benedetti della Provincia di Viterbo, è stata celebrata con grande emozione la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio “De Marino”. Un tributo sentito a Bernardino De Marino, fondatore e presidente della Fondazione ITS Agroalimentare di Viterbo e Roma, uomo di straordinaria visione e dedizione al progresso educativo nel settore agroalimentare.

L’evento è stato un viaggio attraverso l’eredità di Bernardino De Marino, un uomo che ha creduto nel potenziale degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) quando ancora erano solo un’idea. Eugenio Stelliferi, presidente della Fondazione e Consigliere Provinciale, ha condiviso un intervento emozionante, ricordando una lunga amicizia che li ha legati. Ha sottolineato il contributo cruciale di De Marino nell’edificare le fondamenta che oggi sostengono una realtà educativa riconosciuta a livello nazionale.

Laura Castellani, la direttrice della Fondazione, ha enfatizzato come la scuola erediti una grande capacità: quella di intercettare storie di vita individuali e guidare gli studenti verso l’eccellenza. Dieci anni fa, gli ITS erano una scommessa; oggi, sono diventati una realtà di successo. La premiazione è stata descritta come un riconoscimento della volontà di essere al fianco degli studenti, osservandone il rendimento, i percorsi, condividendo gli obiettivi e superando le sfide.

L’intervento commosso di Aurora Kuzminsky, vedova di De Marino, ha portato una testimonianza preziosa. Ha evidenziato la presenza costante di De Marino, la sua capacità di creare legami e l’entusiasmo per l’ITS come un’opportunità per i giovani. La signora Kuzminsky si è detta emozionata per il premio intitolato a suo marito, congratulandosi con tutti gli studenti per il loro impegno e augurando loro di affrontare la vita con la stessa passione e impegno che De Marino aveva sempre dimostrato.

Valeria Marchionni, coordinatrice didattica dei corsi, ha quindi consegnato i riconoscimenti agli studenti meritevoli della Fondazione ITS Agroalimentare.

Gli studenti premiati: Leonardo Bacchini, Francesco Cicogna, Sabrina Distefano, Francesca Mantini e Alberto Addis, i cui straordinari percorsi di studi nel biennio 2021/23 sono stati riconosciuti con il Premio “De Marino” ed il premio “Agro Innovazione”.

 

Premio De Marino:

Sono stati premiati i 3 diplomati che si sono distinti nel biennio 2021/2023 per il miglior percorso di studi. I percorsi celebrati includono:

  1. Tecnico Superiore Responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agroalimentari e agroindustriali (responsabile delle produzioni e delle trasformazioni delle carni).
  2. Tecnico Superiore per il management, la certificazione e la valorizzazione delle imprese biologiche agroalimentari – Brand Ambassador.
  3. Tecnico Superiore per la valorizzazione e la competitività delle imprese della filiera olivicola-olearia e delle olive da tavola.

Premio “Agro Innovazione”:

Sono stati riconosciuti i 2 diplomati distintisi per costanza e partecipazione attiva alle attività proposte, ricevendo il prestigioso “Premio Agro Innovazione”.

L’evento ha visto anche la consegna dei kit di benvenuto di ITSAgro per gli studenti del nuovo corso di Manager Agrituristico a Viterbo, segnando l’inizio di un nuovo capitolo di crescita ed eccellenza educativa nella Fondazione ITS Agroalimentare.

 

L’agriturismo, una forma di turismo rurale che valorizza le risorse naturali e culturali del territorio, rappresenta in Italia una realtà in forte crescita. Con oltre 20.000 aziende attive e oltre 100 milioni di presenze turistiche annuali, l’agriturismo è un settore chiave nell’economia italiana.

Ruolo e responsabilità

Il Manager Agrituristico è la figura professionale preposta alla gestione di un’azienda agrituristica. La sua complessa responsabilità abbraccia una vasta gamma di ambiti, che spaziano dall’agricoltura alla promozione e commercializzazione dell’offerta turistica.

Competenze chiave

Per svolgere al meglio questo ruolo, il Manager Agrituristico necessita di competenze tecniche in agricoltura, turismo ed economia-gestione aziendale. Inoltre, è fondamentale possedere competenze manageriali, relazionali e comunicative per pianificare, organizzare e gestire il personale, oltre a competenze relazionali e comunicative per gestire al meglio i rapporti con la clientela.

Il Manager Agrituristico è una figura chiave per l’agriturismo e la valorizzazione dei prodotti e dei territori. Il percorso formativo mira a preparare giovani professionisti nella gestione agrituristica, nell’organizzazione di eventi e nella valorizzazione dei prodotti locali. Il corso, che avrà luogo a Viterbo, rappresenta una grande opportunità per i giovani desiderosi di intraprendere una carriera di successo nel settore dell’agriturismo.

Oltre alle competenze tecniche e manageriali, il Manager Agrituristico deve possedere caratteristiche personali come orientamento al cliente, capacità di lavorare in team e flessibilità, per affrontare le sfide di un mercato in evoluzione.

Formazione

I percorsi biennali di ITS Agroalimentare, della durata complessiva di 1800 ore, sono strutturati in modo da fornire una formazione completa e pratica. Gli studenti trascorrono 1000 ore in aula, acquisendo conoscenze teoriche e pratiche essenziali. Queste competenze vengono successivamente messe in pratica durante uno stage di 800 ore in aziende del settore.

Prospettive occupazionali

Con il crescente sviluppo dell’agriturismo in Italia, il mercato del lavoro per i Manager Agrituristici è in costante espansione. Le opportunità di impiego si estendono non solo alle aziende agrituristiche, ma anche a strutture ricettive, tour operator e agenzie di promozione territoriale.

Cosa rende unico il percorso di Manager Agrituristico

Competenze Pratiche: I partecipanti acquisiranno conoscenze e capacità pratiche che includono l’uso di software gestionali per agriturismi e strutture ricettive, la gestione del tempo, la definizione degli obiettivi, la comunicazione scritta e interpersonale, e la gestione dei clienti.

Stage Flessibili: Offriamo ai partecipanti l’opportunità di svolgere stage presso aziende locali, nazionali o internazionali. Questo permette loro di applicare le conoscenze acquisite in aula e di arricchire la loro esperienza pratica.

Crediti Formativi: Riconosciamo l’importanza dell’apprendimento continuo. Per questo, offriamo crediti formativi anche ai lavoratori che frequentano il corso, permettendo loro di avanzare ulteriormente nella loro carriera.

Il nostro percorso è una collaborazione tra i partecipanti, le aziende del settore, e professionisti esperti. Questo assicura che la formazione sia al passo con le richieste del mercato e fornisce agli studenti le competenze necessarie per eccellere nel mondo dell’agriturismo.

Il Manager Agrituristico rappresenta una figura poliedrica e in crescita, con ottimi sbocchi occupazionali. Il suo ruolo cruciale nella gestione e sviluppo delle aziende agrituristiche contribuisce significativamente alla crescita del settore del Made in Italy.

Iscriviti ora o richiedi informazioni

Consulta la scheda del corso “Manager Agrituristico” per maggiori informazioni

Si è svolto  il 22 novembre un incontro di eccellenze: AIAB – Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica , ITS Agro , e Azienda biologica Morani hanno accolto una delegazione di 10 sindaci giapponesi della prefettura di Saga.
Argomenti chiave della giornata:
Approfondimenti sull’agricoltura biologica e biodistretti
Leggi e pratiche sulla ristorazione collettiva
Multifunzionalità delle aziende agricole

Una delegazione di talentuosi allievi del corso di Brand Ambassador di ITS Agroalimentare ha partecipato all’evento, portando la loro esperienza nel mondo dell’agroalimentare, dell’innovazione e nella promozione dei brand agroalimentari.
Un’immersione nel mondo dell’agroalimentare italiano, esplorando i suoi valori e le sue peculiarità. Abbiamo esplorato insieme il ruolo fondamentale del biologico e il suo impatto sui territori e sui biodistretti.

L’evento si è tenuto presso l’Azienda Agricola Morani, autentica eccellenza laziale, situata a Santa Severa (RM). E’ stata un’occasione unica per promuovere il nostro sistema agroalimentare, condividendo conoscenze e esperienze con ospiti internazionali.

Sono aperte le ISCRIZIONI ai Corsi post diploma per il biennio 2023-2025 della Fondazione ITS Academy Agroalimentare

Da oggi sarà possibile inviare la propria candidatura compilando il form online presente sulle rispettive pagine dei cinque percorsi formativi.

Perché scegliere un percorso ITS

Gli Istituti Tecnici Superiori (o ITS ACADEMY) sono percorsi post diploma che offrono una formazione tecnica altamente qualificata per entrare subito nel mondo del lavoro.

I corsi ITS, infatti, sono realizzati in collaborazione con impreseuniversitàcentri di ricerca ed enti locali per sviluppare nuove competenze in aree tecnologiche considerate strategiche per lo sviluppo economico e per la competitività del Paese.

I corsi ITS si svolgono in due annialternando la didattica in aula fortemente laboratoriale con work experience in azienda: durante questo periodo di formazione professionale, gli studenti hanno l’opportunità di sperimentare direttamente sul campo le competenze acquisite in aula e di contribuire allo sviluppo dei processi di digitalizzazione aziendale.

I Corsi della Fondazione ITS Academy Agroalimentare per il biennio 2023-2025

Tecnico Superiore per la gestione e management dell’impresa agraria, agroalimentare (AgriManager) – Roma

Il percorso formativo Tecnico Superiore per la Gestione di impresa agraria, agroalimentare e agrituristica – AgriManager (ex Certificazioni e Management delle Imprese biologiche e agroalimentari) nasce dalla decennale esperienza della Fondazione nella formazione in materia di certificazioni agroalimentari ed è finalizzato a specializzare giovani tecnici nelle attività legate al mondo dell’agroalimentare, che conoscano bene i processi aziendali e i prodotti e che siano in grado di sostenere le aziende rispetto a un posizionamento medio-alto dei prodotti nel mercato e alla gestione delle attività aziendali.

Per maggiori informazioni ed effettuare la tua Iscrizione: clicca qui

Tecnico Superiore per la valorizzazione e il marketing delle imprese agrarie, agroalimentari e agroindustriali (Brand Ambassador nel food e beverage) – Roma

Il percorso formativo Tecnico Superiore Brand Ambassador nel food and beverage nasce dalla necessità di dotare le aziende della filiera agroalimentare di professionisti del marketing strategico in grado di promuovere attivamente l’azienda e i suoi prodotti.
Un percorso formativo finalizzato a specializzare giovani tecnici nelle attività legate al mondo dell’agroalimentare, che conoscano bene i processi aziendali e i prodotti e che siano in grado di sostenere le aziende rispetto a un posizionamento medio-alto dei prodotti nel mercato.

Per maggiori informazioni ed effettuare la tua Iscrizione: clicca qui

Tecnico Superiore per per la valorizzazione dei prodotti, la gestione degli Agriturismi e l’organizzazione di eventi (Manager Agrituristico) – Viterbo

Il percorso formativo Tecnico Superiore per la valorizzazione dei prodotti, la gestione degli agriturismi e l’organizzazione di eventi  – Manager Agrituristico, nasce dalla pluriennale esperienza della Fondazione nella formazione in materia di valorizzazione agroalimentare ed è finalizzato a specializzare giovani tecnici nelle attività legate al mondo dell’agroalimentare, che conoscano bene la multifunzionalità dell’azienda agricola e agroalimentare e i prodotti e che siano in grado di valorizzare le aziende rispetto a un posizionamento nazionale e internazionale dei prodotti nel mercato e dell’offerta di ricettività e alla gestione delle attività aziendali.

Per maggiori informazioni ed effettuare la tua Iscrizione: clicca qui

Tecnico Superiore per la progettazione e gestione del verde (Green & Garden Manager) – Roma

Il percorso formativo Tecnico Superiore Green&Garden Manager nasce dalla necessità di dotare le aziende di professionisti con competenze tecnico gestionali di supporto: alla promozione dell’innovazione di processo, prodotto e servizio; alla progettazione e gestione dei cicli di lavorazione, al presidio delle procedure di controllo sia delle attrezzature e macchine, dei sistemi tecnologici, dei materiali, delle tecniche e procedure, al fine di assicurare il rispetto di standard di qualità, di sicurezza e conformità secondo le normative di settore.

Per maggiori informazioni ed effettuare la tua Iscrizione: clicca qui

Tecnico Superiore per la specializzazione dell’Area Carni – in collaborazione con Pewex – Roma

Vuoi lavorare nella GDO e in una grande realtà come Pewex? Diventa un professionista con un percorso ITSAgro

Il percorso di Tecnico superiore per la specializzazione dell’Area Carni in pillole:

Se vuoi continuare a studiare e lavorare – il progetto PEWEX fa per te

Per maggiori informazioni ed effettuare la tua Iscrizione: clicca qui

Per ulteriori Informazioni – Per richiedere un appuntamento con il nostro orientatore

Per richiedere maggiori informazioni e/o per prendere un appuntamento con il nostro orientatore, puoi contattare la Segreteria della Fondazione ai seguenti recapiti telefonici – 0761 223574 / 329.8756858 – oppure tramite email all’indirizzo segreteria@itsagro.info

Accompagnare i giovani nella scelta del loro percorso professionale e creare un’occupazione rispondente alle necessità delle aziende che operano sul territorio: all’Open Days ITS Agroalimentare, studenti imprese e istituzioni a confronto.

Se ne parla a Roma e a Viterbo, in occasione della due giorni di Open Day organizzati dalla Fondazione ITS Academy Agroalimentare.

Quando si terranno gli Open Days

L’Open Day si terrà nei giorni:

📍 Martedì 19 settembre 2023 dalle ore 10:00
presso: Istituto Garibaldi – Via di Vigna Murata, 571/573

📍 Giovedì 21 settembre 2023 dalle ore 9:30
presso: Spazio Attivo – Lazio Innova Via Faul, 20-22 01100 Viterbo

Cosa facciamo agli Open Days ITS Agro

Nelle due giornate di martedì 19 settembre e giovedì 21 settembre verranno presentati a giovani, famiglie e imprese i corsi di studio per il biennio 2023-2025 . Sarà anche occasione per conoscere le nuove opportunità di lavoro dopo il diploma di alta formazione.

Un ampio e partecipato momento di confronto, che coinvolgerà gli studenti e le loro famiglie. Insieme a loro i rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle istituzioni e dell’istruzione sul tema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro e sulle prospettive per giovani e realtà produttive del territorio.

L’offerta formativa ITS Agroalimentare 2023/2025

Per il biennio 2023-2025 la Fondazione ITS Academy Agroalimentare Roma e Viterbo ha confermato e aggiornato, con una impronta sempre più tecnologica, gli indirizzi già consolidati come Brand Ambassador, Agri Manager, Green&Garden Manager, Manager Agrituristico e introdotto la formula dell’Apprendistato di Alta Formazione per il corso Trasformazione delle Carni.

Scopri i corsi

Corsi di specializzazone post diploma ITS Agro Lazio

Studenti e Istituzioni a confronto

“In uno scenario nel quale le competenze tecnologiche nel settore agroalimentare sono particolarmente richieste dalle aziende – sottolinea Laura Castellani, direttrice dell’ITS Academy Agroalimentare Roma e Viterbo – l’obiettivo dei percorsi biennali e gratuiti dell’Academy è proprio quello di formare professionisti pronti ad entrare nel mondo del lavoro. Questo incontro è particolarmente importante. Intendiamo aiutare i giovani ad orientarsi nella scelta del proprio percorso di formazione ed al tempo stesso coinvolgere i principali attori dello sviluppo locale e regionale. Il tutto, per  valorizzare il ruolo delle nuove generazioni, contribuendo così alla crescita economica e sociale”.

Prenota la tua partecipazione

✔️Per partecipare all’evento è consigliata la prenotazione da effettuare sulla pagina:

https://www.itsagro.it/open-day-its-agroalimentare/

La differenza fra “Preiscrizione” ed “Iscrizione”?

Perché fare la preiscrizione

Inoltrando la preiscrizione si ha la possibilità di bloccare il proprio posto ed avere la priorità sulle altre richieste, ricevere inviti agli Open Day ed agli eventi, ricevere assistenza immediata e personalizzata al momento della formalizzazione della propria iscrizione.

La nostra proposta formativa per Tecnici Superiori del settore Agroalimentare nel panorama di Industria 4.0

Con i nostri corsi potrai ottenere, in soli due anni, competenze, strumenti e work experience per:

• Corso Tecnico Superiore Gestione d’Impresa Agraria – Agrimanager

Il percorso formativo Tecnico Superiore per la Gestione di impresa agraria, agroalimentare e agrituristica – AgriManager (ex Certificazioni e Management delle Imprese biologiche e agroalimentari) nasce dalla decennale esperienza della Fondazione nella formazione in materia di certificazioni agroalimentari ed è finalizzato a specializzare giovani tecnici nelle attività legate al mondo dell’agroalimentare, che conoscano bene i processi aziendali e i prodotti e che siano in grado di sostenere le aziende rispetto a un posizionamento medio-alto dei prodotti nel mercato e alla gestione delle attività aziendali.

Il corso di specializzazione in Agri Manager è l’unico che ti permette di:

Al termine del percorso le strade che potrai intraprendere sono molteplici: in aziende di produzione e trasformazione; controllo qualità di prodotto e processo; reparto amministrativo-gestionale; consulenza come libera professione.

Nel corso dei due anni sarai supportato nella scelta e nell’orientamento migliore in base al tuo talento.

Il corso si svolgerà presso la nostra sede di Roma in Via di Vigna Murata 573 c/o Istituto Tecnico G.Garibaldi.

Per maggiori informazioni ed effettuare la tua Pre Iscrizione: clicca qui

AgriManager-di-imprese-agrarie

• Corso Tecnico Superiore Brand Ambassador per Imprese Agroalimentari

Il percorso formativo Tecnico Superiore Brand Ambassador nel food and beverage nasce dalla necessità di dotare le aziende della filiera agroalimentare di professionisti del marketing strategico in grado di promuovere attivamente l’azienda e i suoi prodotti.
Un percorso formativo finalizzato a specializzare giovani tecnici nelle attività legate al mondo dell’agroalimentare, che conoscano bene i processi aziendali e i prodotti e che siano in grado di sostenere le aziende rispetto a un posizionamento medio-alto dei prodotti nel mercato.

Il corso di specializzazione in Brand Ambassador nel Food and Beverage è l’unico che ti permette di:
• sviluppare competenze di marketing e valorizzazione qualificate e subito applicabili sul lavoro
• acquisire strumenti e metodologie di lavoro innovative
• sviluppare soft skill, l’attitudine e il mindset per essere efficace nel mondo del lavoro
• realizzare work experience in aziende locali e nazionali.

Tutto ciò partendo dalla narrazione e dallo storytelling dell’azienda e del prodotto stesso. Una figura moderna, capace di leggere le tendenze del mercato e di reinterpretare il ruolo di promozione di prodotti di elevata qualità secondo le attuali tendenze e di definirne il posizionamento sui principali canali di vendita (diretta, e-commerce, internazionale, ecc.).

Il corso si svolgerà presso la nostra sede di Roma in Via di Vigna Murata 573 c/o Istituto Tecnico G.Garibaldi.

Per maggiori informazioni ed effettuare la tua Pre Iscrizione: clicca qui

Corso Tecnico Superiore per la progettazione e Gestione del Verde – Green&Garden Manager)

Il percorso formativo Tecnico Superiore Green&Garden Manager nasce dalla necessità di dotare le aziende di professionisti con competenze tecnico gestionali di supporto: alla promozione dell’innovazione di processo, prodotto e servizio; alla progettazione e gestione dei cicli di lavorazione, al presidio delle procedure di controllo sia delle attrezzature e macchine, dei sistemi tecnologici, dei materiali, delle tecniche e procedure, al fine di assicurare il rispetto di standard di qualità, di sicurezza e conformità secondo le normative di settore.

Il percorso formativo finalizzato a specializzare giovani tecnici in grado di interagire con professionisti e tecnici per poter intervenire sia sulla produzione e al controllo di materiale floro-vivaistico che sulla progettazione, realizzazione e gestione ordinaria e straordinaria di aree verdi.

Il corso di specializzazione in Gardening e Garden Designer è l’unico che ti permette di:
● sviluppare competenze di progettazione e di manutenzione delle aree verdi, urbane e non, da subito applicabili sul lavoro;
● acquisire strumenti e metodologie di lavoro innovative;
● sviluppare soft skill, l’attitudine e il mindset per essere efficace nel mondo del lavoro;
● realizzare work experience in aziende locali e nazionali.

Al termine del percorso, si potranno avere diversi sbocchi occupazionali:
● in aziende operanti nella produzione di materiale floro-vivaistico;
● aziende che si occupano di progettazione, realizzazione e gestione di aree verdi;
● nella libera professione in qualità di consulente a professionisti e a privati cittadini.

Nel corso dei due anni sarai supportato nella scelta e nell’orientamento migliore in base al tuo talento.

Per rispondere alla grande richiesta di queste figure professionali proveniente dalle aziende del settore, la nostra Fondazione ha deciso di far partire due edizioni di questo corso:

Per maggiori informazioni ed effettuare la tua Pre Iscrizione: clicca qui

Corso Tecnico Superiore per la valorizzazione dei prodotti, la gestione degli Agriturismi e l’organizzazione degli eventi

Il percorso formativo Tecnico Superiore per la Gestione di impresa agraria, agroalimentare e agrituristica – specializzazione dell’AgriManager per il le imprese agrituristiche e la promozione dei prodotti, nasce dalla pluriennale esperienza della Fondazione nella formazione in materia di valorizzazione agroalimentare ed è finalizzato a specializzare giovani tecnici nelle attività legate al mondo dell’agroalimentare, che conoscano bene la multifunzionalità dell’azienda agricola e agroalimentare e i prodotti e che siano in grado di valorizzare le aziende rispetto a un posizionamento nazionale e internazionale dei prodotti nel mercato e dell’offerta di ricettività e alla gestione delle attività aziendali.

Il corso di specializzazione per tecnici per la valorizzazione dei prodotti, la gestione degli Agroturismi e l’organizzazione di eventi è l’unico che ti permette di:

Al termine del percorso le strade che potrai intraprendere sono molteplici: in aziende di produzione e trasformazione guidando e supportando la conversione agrituristica; in aziende già affermate; in aziende e strutture che si occupano di promuovere i territori e i prodotti; nell’organizzazione di inbound per commerciali e promoter internazionali; consulenza come libera professione.
Nel corso dei due anni sarai supportato nella scelta e nell’orientamento migliore in base al tuo talento.

Skill della figura

Il corso si svolgerà presso la nostra sede di Viterbo in Largo dell’Università, SNC (Blocco F).

Per maggiori informazioni ed effettuare la tua Pre Iscrizione: clicca qui

Crediamo da sempre che l’esempio sia la migliore forma di insegnamento. Invitiamo le nostre classi a evolversi seguendo l’innovazione nel mondo del lavoro.

Come potevamo non evolverci anche noi?

Siamo orgogliosi di presentare la nuova immagine di ITS AGRO. Nelle prossime settimane questo brand sostituirà quello adottato finora.

Impara a riconoscerlo.

Non è l’unico cambiamento in corso e molte novità potrebbero interessare proprio te…”

Stay Tuned !!!

La figura del dottore agronomo e forestale è oramai abbastanza definita e riconoscibile sul mercato professionale, quantomeno nella interpretazione “classica”: gestione dell’azienda agricola, fitoiatria, accesso a sistemi di finanziamento legati all’agricoltura, piani di concimazione, stime di beni, ecc. La dinamicità del contesto produttivo sta però definendo una nuova declinazione della figura professionale. Così come l’Agri Manager, professionisti in grado di gestire e creare alimenti di qualità nel rispetto dell’ambiente, il tutto garantendo anche la sostenibilità economica dell’impresa.

L’Agronomo come mediatore di innovazione

Fermo restando la componente strutturale, l’“hardware” agricolo, rimasta immutata nei concetti e funzioni, si assiste ad un notevole e veloce incremento di complessità del contesto sociale, il “sistema operativo”, dove nuove regole si impongono in breve tempo. Di queste inedite attenzioni formulate dal mercato ne abbiamo già parlato qui, ma necessitano anche di una lettura in chiave non solo tecnica ma anche umanistica da parte del professionista, che è chiamato ad una duplice funzione:

Usando un termine che da alcuni anni sta emergendo in ambito professionale e produttivo, seppur con tutta la fatica del nuovo: il mediatore di innovazione (Innovation Broker).

Il contesto

La società sta mostrando diverse sensibilità verso tematiche specifiche legate al comparto agricolo:

A questi aspetti si aggiunge inoltre la necessità di una immagine aziendale basata su serietà e trasparenza. Il consumatore ha delle attenzioni verso tematiche specifiche ma vuole anche sentirsi rassicurato che le scelte operate siano riposte in “buone mani”.

In particolare si stanno abbandonando alcune visioni di consumo a favore di altre. E’ in pieno avanzamento la percezione del rapporto tra alimentazione e salute e, di riflesso, tra agricoltura e salute. Un alimento quindi non solo che nutre, ma che aiuta a mantenere il benessere fisico e prevenire le malattie. Arriva inoltre ad emozionare evocando ruralità e la serenità dello stile di vita correlato.

Si aggiunge poi la componente etico-ambientale legata a sistemi produttivi rispettosi della natura o all’utilizzo efficiente degli alimenti, evitando sprechi o elementi con finalità non strettamente necessarie (il caso del packaging tra gli altri).

Ma anche il concetto di “genuinità” ha una nuova interpretazione di natura “agricola”, un prodotto non alterato da additivi o processi che modificano sapidità, colore, durata e altro ancora. Funzioni tecniche a scopi estetici ma oramai percepite come “disoneste”, mirate solo a nascondere eventuali difettosità dell’alimento o a garantire maggiori profitti delle aziende a scapito della salute dei consumatori.

Anche dal punto di vista dell’alimentazione si sta tornando ad alimenti semplici, “acqua e sapone”, contro l’eccesso di artifici. E’ facile prevedere come la tendenza sarà a breve traslata ai sistemi agricoli. Per affiancare i consumatori nella scelta di prodotti di qualità è disponibile una brave guida, scaricabile qui.

Il sistema agricolo e l’impresa

Il sistema agricolo è da tempo oggetto di attenzione da parte dei diversi attori del contesto socio-culturale. Il consumatore, l’operatore della filiera agroalimentare, il legislatore, da diversi anni, in maniera più o meno consapevole e diretta stanno “invitando” gli operatori agricoli a diventare soggetti attivi della filiera. Il consumatore cerca maggiore trasparenza e maggiore contatto con il sistema agricolo, il fenomeno della filiera corta ne interpreta l’aspetto più evidente. Gli operatori a valle richiedono maggiore compartecipazione e garanzie mediante sistemi di assicurazione della qualità che passano attraverso schemi di certificazione proprietari o condivisi. Il legislatore, sempre con maggiore incisività, finalizza il finanziamento pubblico al rispetto dei requisiti cogenti (condizionalità) ed a pratiche agricole rispettose dell’ambiente (greening).

E’ consolidata oramai la necessità degli imprenditori agricoli di evolvere da produttori di materie prime indifferenziate a produttori di:

Tale assetto impone un nuovo paradigma del settore agricolo, diversificato, multifunzionale e caratterizzato da diversi percorsi di innovazione.

Questo comporta la necessità di confrontarsi con tematiche e sistemi produttivi nuovi, caratterizzati da:

L’evoluzione della figura professionale

Il nuovo scenario vede quindi un consumatore evoluto che richiede una pari evoluzione dell’impresa agricola. Il tramite di questa rincorsa non possono che essere il dottore agronomo e forestale e gli Agri Manager professionisti nell’interpretazione di mediatore culturale e regista dei network produttivi.

Le tematiche professionali di maggiore attenzione non potranno che essere:

Tematiche supportate da sistemi di aggiornamento continuo, nell’accezione di esplorazione culturale delle materie definibili “di frontiera”, o di percorsi professionalizzanti o abilitanti verso nuove attività consulenziali.

Assistiamo quindi ad una nuova frontiera professionale del dottore agronomo e forestale, che codifica i messaggi del contesto socio-culturale in termini di leggi, norme, attitudini, abitudini, pratiche, incentivi e altro ancora e si attiva nel condizionare il modo in cui gli attori interagiscono mediante visioni condivise.  Questo tipo di figura non è più consulente individuale, quanto piuttosto un intermediario sistemico in grado di gestire relazioni di tipo collettivo.

Cosa sono i Sistemi di certificazione

Area di nuova frontiera e di particolare interesse professionale è rappresentata dai sistemi di certificazione o, in termini ancor più generali, dichiarativi. Infatti, se da un lato le modalità produttive sono di primaria importanza, è diventato elemento di criticità la garanzia dello standard per quanto attiene il processo o le caratteristiche del prodotto. L’attività di auditor o di assistenza alla certificazione dei prodotti agroalimentari è quindi campo di sicuro interesse e competenza del dottore agronomo e forestale. Verificare o gestire la conformità dei sistemi produttivi agricoli è una delle aree con maggiori opportunità e potenzialità professionali del momento.

Inoltre, l’agronomo, grazie alla specificità delle competenze ed alla consapevolezza del processo, può fornire non solo elementi tecnici, ma anche aspetti comunicativi legati alle tradizioni territoriali. Standard legati all’agricoltura integrata, agricoltura biologica, BRC/IFS, igiene e sicurezza, rintracciabilità dei prodotti agroalimentari, denominazioni di origine, disciplinari di produzione specifici rappresentano l’arena di una nuova battaglia basata sui concetti di garanzia e comunicazione dei valori culturali, ed etici ma anche ambientali e nutrizionali, finalizzati a soddisfare le esigenze di un consumatore consapevole ed evoluto.

Per concludere, le richieste innovative del mercato non possono che trovare conforto nei sistemi di certificazione a garanzia della qualità. E’ insita nei sistemi dichiarativi l’affidabilità e la lealtà comunicativa in termini di coerenza tra qualità intrinseca e percepita. Sono pertanto strumenti di enorme valore gestionale e comunicativo che però deve essere ben interpretato dai consumatori e adeguatamente comunicato dalla filiera.

Il progetto ITS ed il rapporto con la qualità degli alimenti

Il progetto ITS, per quanto concerne il profilo Agri Manager, mira a formare tecnici professionisti in grado di gestire e creare alimenti di qualità nel rispetto dell’ambiente, il tutto garantendo anche la sostenibilità economica dell’impresa.

Alle materie legate all’organizzazione dei processi produttivi, alla gestione agronomica delle aziende, alla comunicazione, fino al public speaking, si affiancano molte materie che interessano appunto la gestione e la progettazione della qualità dei prodotti alimentari. Si percorrono le regole di comunicazione degli alimenti, la tracciabilità, i sistemi di qualità che garantiscono sicurezza e capacità di rispondere alle esigenze del cliente, ISO e BRC/IFS per fare qualche esempio.

Come diventare Agri Manager con ITS Academy Agroalimentare

Tra le nuove professioni AgriTech, il mondo in cui si applicano e integrano le tecnologie di ultima generazione con i processi produttivi e di controllo nel settore agroalimentare, emergono gli Agri Manager professionisti.

Il Corso di specializzazione in Agri Manager professionisti di imprese agrarie, agroalimentari e agrituristiche forma figure professionali con competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Questo professionista opera per rilevare, descrivere e gestire realtà agricole produttive; individua le modalità per la loro valorizzazione territoriale e per ottimizzare le risorse; gestisce le attività connesse alla promozione dei prodotti di filiera e del territorio, anche in funzione della loro tutela e del loro sviluppo; promuove soluzioni progettuali innovative in sinergia con le risorse del territorio.

Il percorso post-diploma da Agri Manager è l’unico che consente agli studenti di ottenere una formazione per gestire, sviluppare ed innovare le aziende in un’ottica di Agricoltura 4.0. Lo studente acquisisce competenze da subito spendibili nel mondo del lavoro agrifood, ma anche competenze necessarie per applicare le tecnologie 4.0 nella gestione dei processi agrari, agroalimentari e gestionali.

➔ Scopri l’offerta formativa completa dei percorsi di alta specializzazione di ITS Agroalimentare 2022/2024.

 

Donato Ferrucci. Agronomo, libero professionista e Master in Diritto Alimentare. Inizia a occuparsi di certificazione e legislazione alimentare nel 2000. Responsabile area centro Italia per Bioagricert srl. Docente ITS Academy per Sistemi qualità, Tecniche di audit e Certificazione dei prodotti alimentari. Membro della redazione di rivistadiagraria.org.

Donato Ferrucci, Agronomo

Se non ti emoziona, non è cibo! (Inga Fiammetta. Produttice di felicità). Inizia così questo nostro viaggio alla ricerca di alimenti di qualità, con la gioia e il benessere. Una ricerca legata alle emozioni, all’appagamento dei sensi e, nel contempo, rispondente alle necessità e aspettative di ognuno di noi. Sette regole (+una) per scegliere alimenti di qualità, con una guida alla comprensione e non alla scelta, elaborata da tecnici, agronomi, tecnologi alimentari, tutti professionisti e docenti.

Consigli pratici e tecnici per scegliere alimenti di qualità

Se “mangiare è un atto agricolo” (Wendell Berry), scegliere il cibo è un atto rivoluzionario, perché le nostre scelte alimentari hanno la forza di cambiare il mondo. E questo è un dato di fatto, pura verità. Se scelgo un ortaggio e ne dimentico un altro porterò quest’ultimo all’estinzione (incluso chi lo coltiva), se scelgo un modello alimentare oriento la coltivazione, l’allevamento ed i sistemi produttivi.

Le scelte che facciamo riempiendo il carrello impattano sulla società molto più di quello che pensiamo. Lo sanno bene i grandi gruppi distributivi che si sono trovati a dover gestire un nuovo sistema di consumo, passando da categorie ben definite (famiglia, single, anziano, ecc.) orientate da media istituzionali, ad un universo di particelle umane (i consumatori) che con un moto del tutto caotico scelgono attingendo nozioni da un sistema informativo ancora più caotico.

L’acquisto di un prodotto alimentare è, lo ripetiamo, un momento importante, delicato, quasi sacrale, e che può impattare in maniera significativa sulla nostra salute e su quella del pianeta. Soffermiamoci quindi sui criteri che possono aiutarci ad operare una scelta consapevole.

Per capire cosa acquistiamo e perché lo facciamo, è utile partire dal presupposto che ne sentiamo il bisogno. Conscio o inconscio che sia, l’impulso di acquistare qualcosa è parte di un chiaro desiderio di mantenere una sensazione piacevole o far cessare quella spiacevole.

I 7 princìpi per orientarci nella scelta di un alimento

Fissiamo ora i 7 (numero magico) principi che ci servono per orientarci nella scelta di un alimento che sia coerente con i nostri obiettivi e rispettoso dei nostri valori.

Regola n.1 – Leggere l’etichetta

L’etichetta è la chiave di lettura dell’alimento, la sua presentazione, la sua carta d’identità. La denominazione dell’alimento è l’identità di questo e deve essere sempre espressa. La denominazione è importante perché ci dice “che cosa” stiamo comprando. Gli ingredienti sono la seconda informazione, in ordine di importanza, per una buona scelta. La normativa prevede che tutti gli alimenti, tranne qualche caso specifico, devono riportare la lista degli ingredienti, come dicevamo qualche tempo fa qui.

Regola n.2 – Interpretare quello che abbiamo letto

Il criterio di scelta per un buon alimento è quello oramai ripetuto da tante fonti: scegliere alimenti il più possibili semplici, con un numero limitato di ingredienti ed il minor numero possibile di additivi. In base a questo principio, si evita il consumo dei cosiddetti alimenti ultraprocessati. Possiamo però farci due domande circa l’alimento che stiamo acquistando, è sicuro? È genuino?

Regola n.3 – È un prodotto di qualità?

L’argomento più difficile da affrontare. Perché per ognuno di noi la qualità è qualcosa di diverso. Qualità che può essere anche osservata da due punti di vita, qualità oggettiva e qualità che ci emoziona. Abbiamo un intero universo di accessori che ci vengono forniti con l’alimento, per sedurci e farci propendere verso una certa scelta. Ma non posso vantarmi di un miele senza additivi od un olio extravergine di oliva senza coloranti, quando comunque non posso utilizzarli per legge!

Regola n.4 – Mi posso fidare?

La regola più semplice da gestire. La risposta è Sì! La responsabilità è solo nostra, una scelta mirata, consapevole, basata su obiettivi e principi ispiratori, non può che portarmi dove voglio. Però possiamo comunque valutare con una certa attenzione la coerenza nella comunicazione e nei vari segnali che il prodotto sta trasmettendo. La seduzione che tenta di esercitare su di noi e quanto sia forte. Di certo, un prodotto ultra-processato, con alti valori nutrizionali e scarso valore nutrauceutico, con additivi, conservanti e tutto quello che è possibile fare per allontanarlo dalla genuinità e che, nel contempo, tenta di far passare un concetto di naturalità, non sembra proprio il prodotto a cui possiamo rivolgerci.

Regola n.5 – Mi piace? È buono?

Per il cibo, l’aspetto visivo risulta basilare. È possibile definire una vera e propria “impronta gustativa” da parte della vista, riferendosi alla sua influenza psicologica sull’approccio al cibo ed alla sensorialità in particolare. Colore e forma influenzano le nostre percezioni gustative, quindi le nostre scelte. Ecco che l’analisi sensoriale nasce dall’esigenza di comprendere quali sono le sensazioni puramente soggettive e quelle che possono essere “oggettivamente” valutate tramite i sensi.

Regola n.6 – Il prezzo mi sembra corretto?

È un aspetto che di certo influenza la scelta del prodotto ma, come molti studi di marketing e orientamento dei consumatori sottolineano, non quello che la determina. Il prezzo è sempre corretto purché qui e ora, tenuto conto delle circostanze, degli stati d’animo, delle necessità, delle contingenze, sia in grado di appagare un bisogno. Sia dal lato del consumo, sia dal lato della produzione.

Regola n.7 – Sono soddisfatto?

Se il prodotto ha risposto alle nostre aspettative e ci soddisfa in termini anche sensoriali ecco che la nostra scelta sarà ripetuta. È sempre però consigliabile, per non rimanere fossilizzati su determinati prodotti, ogni
tanto, divertirci ad esplorare nuove opportunità. Ripercorrendo di volta in volta i 7 principi che ci hanno portato a determinate scelte, consapevoli. Ma che possono anche portarci ad esplorare nuovi alimenti.

La regola dei 7 atti di gentilezza

La guida che trovi allegata presuppone un “prezzo”, condizione espressa dagli autori in persona.

Prima di scaricarla, devi sapere, che dovrai mettere in atto 7 atti di gentilezza, puoi decidere tu entro quanto tempo, nei confronti di chi e la misura dell’atto. A noi è sembrato un prezzo onesto!

Scarica la guida qui!

Conclusioni

La passeggiata al supermercato non come atto consumistico ma come esplorazione di un contesto divertente, curioso, da scoprire nelle sue diverse interpretazioni ed in grado di generare molteplici emozioni.

Il cibo è elemento fondamentale della nostra vita, la corretta scelta può essere momento di soddisfazione sociale, appagamento personale ma anche coerenza con il nostro sistema valoriale. La scelta del cibo può cambiare la nostra salute ma anche quella del pianeta, e di conseguenza, delle persone che amiamo. Il legame è unico, siamo parte di un magnifico sistema di relazioni umane e ambientali.

Gli autori di “Come scegliere alimenti di qualità”

Donato Ferrucci. Agronomo e Master in Diritto Alimentare, ha iniziato a occuparsi di certificazione e legislazione alimentare nel 2000, in collaborazione con Bioagricert srl. Docente ITS Academy per Sistemi qualità, Tecniche di audit e Certificazione dei prodotti agroalimentari. Membro della redazione di rivistadiagraria.org.

Nicolò Passeri. Agronomo, libero professionista, Dottore di ricerca in “Economia e Territorio”. Si occupa di consulenze tecnico-legali nei contenziosi, supporta le imprese nell’iter delle certificazioni agroalimentari e svolge analisi tecnico economiche dei processi produttivi. Sugli stessi temi svolge docenze rivolte a operatori e tecnici del comparto agroalimentare. Collabora con l’Università degli Studi della Tuscia.

Patrizia Salusti. Tecnologo Alimentare, consulente per la Sicurezza e Qualità Alimentare nell’ambito delle certificazioni cogenti e volontarie. Sugli stessi argomenti è docente negli ITS Academy e collaboratrice scientifica presso l’Istituto per la BioEconomia (IBE CNR) per la valorizzazione nutrizionale e sensoriale della biodiversità vegetale. È giudice sensoriale e membro della giuria della Rassegna Nazionale Farina di castagne.

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L’agricoltura è un settore fondamentale per l’umanità, poiché fornisce cibo e risorse vitali per la sopravvivenza. Nel corso degli anni, l’introduzione di nuove tecnologie ha trasformato radicalmente il modo in cui coltiviamo il cibo. Nel 2023, l’intelligenza artificiale (IA) e la robotica stanno aprendo nuove frontiere nell’agricoltura, portando a una maggiore efficienza, produttività e sostenibilità. Questa combinazione di tecnologie sta rivoluzionando il settore, trainandolo verso l’agricoltura 4.0, consentendo ai produttori di affrontare sfide complesse come il cambiamento climatico, la crescita della popolazione mondiale e la scarsità di risorse. Sono già diverse le startup che stanno lavorando proprio questo, ne abbiamo già parlato qui.

L’automazione delle operazioni agricole con IA e robotica

Uno degli aspetti più rivoluzionari dell’IA e della robotica nell’agricoltura 4.0 è l’automazione delle operazioni agricole. I robot agricoli dotati di intelligenza artificiale possono essere programmati per svolgere una serie di compiti, come semina, trapianto, raccolta, potatura e irrigazione. Questi robot possono operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza affaticarsi o commettere errori umani. Ciò porta a una maggiore precisione e uniformità nelle operazioni agricole, migliorando la qualità dei prodotti e riducendo gli sprechi.

Monitoraggio e gestione delle colture

L’IA e la robotica in agricoltura 4.0 offrono soluzioni avanzate per il monitoraggio e la gestione delle colture. I sensori intelligenti ei droni possono raccogliere dati in tempo reale sulle condizioni delle colture, come umidità del suolo, temperatura, umidità atmosferica e stato di salute delle piante. Questi dati vengono elaborati da algoritmi intelligenti che forniscono ai coltivatori informazioni dettagliate sulle necessità delle piante. Ciò consente una gestione più precisa e mirata delle colture, ottimizzando l’uso delle risorse, riducendo l’uso di pesticidi e fertilizzanti e migliorando la resa complessiva.

Coltivazione in serra intelligente

Le serre intelligenti, equipaggiate con sistemi basati sull’IA e la robotica, stanno diventando sempre più popolari nell’agricoltura 4.0. Queste serre utilizzano sensori, reti neurali e algoritmi di apprendimento automatico per creare un ambiente controllato ottimale per la crescita delle piante. I robot all’interno delle serre possono monitorare costantemente le condizioni delle piante, regolare automaticamente la temperatura, l’illuminazione e l’irrigazione e persino eseguire azioni specifiche come l’impollinazione. Ciò consente una produzione di colture più prevedibili e di alta qualità, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche esterne.

Gestione intelligente delle malattie e delle infestazioni

L’IA e la robotica stanno anche rivoluzionando la gestione delle malattie delle piante e delle infestazioni di parassiti. I sensori avanzati possono identificare precocemente segni di malattie o infestazioni, consentendo interventi tempestivi. Inoltre, i robot agricoli possono essere programmati per rilevare e rimuovere le piante malate o infestate, limitando così la diffusione dei problemi e riducendo la necessità di pesticidi chimici. Grazie all’analisi dei dati storici e all’apprendimento automatico, l’IA può anche fornire raccomandazioni personalizzate sui trattamenti da adottare, ottimizzando l’efficacia e riducendo l’impatto ambientale.

Integrazione con l’agricoltura di precisione

L’IA e la robotica si integrano perfettamente con l’agricoltura di precisione, una metodologia che utilizza tecnologie avanzate per adattare le pratiche agricole alle specifiche esigenze delle colture e dei terreni. L’IA può analizzare grandi quantità di dati, come immagini satellitari, mappe di suolo e dati meteorologici, per fornire informazioni dettagliate sulla fertilità del suolo, sui bisogni idrici delle colture e sulla gestione delle malerbe. Queste informazioni consentono ai coltivatori di prendere decisioni basate su dati con precisione millimetrica, ottimizzando l’uso delle risorse e massimizzando la resa.

Sostenibilità e riduzione degli impatti ambientali

L’intelligenza artificiale e la robotica in agricoltura 4.0 non solo migliorano l’efficienza e la produttività, ma contribuiscono anche alla sostenibilità ambientale. L’automazione delle operazioni agricole riduce il consumo di acqua ed energia, limitando così l’impatto sull’ambiente. Inoltre, l’uso mirato di fertilizzanti e pesticidi grazie al monitoraggio e alla gestione delle colture basate sull’IA riduce l’inquinamento delle acque sotterranee e l’esposizione dei lavoratori agricoli a sostanze chimiche nocive. La coltivazione in serre intelligenti consente di ridurre la dipendenza dai pesticidi e di ridurre l’impatto del clima sulle colture, consentendo la produzione di alimenti freschi e sani tutto l’anno.

Cosa ci aspetta nel 2023

L’intelligenza artificiale e la robotica stanno aprendo nuove prospettive di agricoltura 4.0, consentendo una gestione più efficiente, sostenibile e mirata delle colture. Grazie all’automazione delle operazioni, al monitoraggio avanzato, alla gestione delle malattie e alla sostenibilità ambientale, il settore agricolo si sta evolvendo rapidamente per affrontare le sfide future. L’IA e la robotica rappresentano un grande balzo in avanti nell’ottimizzazione delle risorse, nella produzione di cibo di alta qualità e nella riduzione degli impatti negativi sull’ambiente.

Si pronostica che entro pochi anni l’agricoltura 4.0 coinvolgerà circa il 10% dei territori coltivati in Italia. Secondo un’analisi condotta dalla Coldiretti sull’Osservatorio Smartagrifood, risulta che gli investimenti che le aziende faranno su queste nuove tecnologie, cresceranno sempre di più.

Cosa fare per lavorare nel comparto agroalimentare con le nuove tecnologie

Se sei interessato ad un percorso di specializzazione post-diploma dedicato alla valorizzazione ed al marketing del settore agroalimentare o dedicato all’Agrifood ed alle novità di Agricoltura 4.0, puoi scegliere tra i nostri corsi gratuiti biennali:

• Corso Tecnico Superiore per la Valorizzazione e il Marketing delle imprese agrarie e agroalimentari (Brand Ambassador nel Food and Beverage)

• Corso Tecnico Superiore per la gestione e management di impresa agraria, agroalimentare e agrituristica (Agri Manager)