Pubblicato il 8 Marzo, 2023 da

Cos’è e cosa studia l’Agronomia – Intervista a Donato Ferrucci

Agricoltura, agraria, agronomia: ne sentiamo parlare spesso, termini da non usare a caso perché il significato è diverso, seppur interconnessi. Lo spieghiamo nelle prossime righe, soffermandoci su cos’è e cosa studia l’agronomia, nell’intervista a Donato Ferrucci, agronomo e docente ITS Academy per Sistemi qualità, Tecniche di audit e Certificazione dei prodotti alimentari.

Agricoltura, agraria, agronomia: le differenze

L’agricoltura è la coltivazione del terreno che produce gli alimenti necessari all’uomo. Senza di essa non esisterebbero città, economia, mestieri, e nel mondo ci sarebbero pochi milioni di persone. I prodotti della terra non vanno solo in tavola, ma anche nel guardaroba.

Dal cotone e lino alla canapa (che dà protezione UV ed ha capacità anti-batteriche), bambù, tencel (estratto dall’eucalipto) e sughero da cui si possono ricavare dei vestiti. I prodotti della terra vengono usati anche come “benzina” per i veicoli: i biocarburanti infatti sono ottenuti da grano, mais, bietola e canna da zucchero.

Agrario è l’aggettivo che comprende i metodi e le conoscenze che permettono di coltivare la terra. L’agraria è l’insieme delle discipline e delle pratiche volte alle produzioni alimentari. Comprende una moltitudine di scienze indispensabili alla finalizzazione di queste articolate pratiche in larga scala.

L’agraria comprende la biologia vegetale e animale, la pedologia (disciplina relativa allo studio dei terreni dal punto di vista geologico e agrario), l’agronomia, la zootecnia, e anche la meccanica agraria, le costruzioni rurali.

Agronomia, dal greco Agròs (campo) e Nòmos (legge, regola), è la scienza dell’agricoltura. L’agronomia un settore, a natura multidisciplinare, che si occupa dell’applicazione di tecniche e principi scientifici all’agricoltura. Lo scopo è quello di ottenere produzioni alimentari e beni ambientali attraverso una gestione del territorio sostenibile.

Prof. Ferrucci, chi è e cosa fa un agronomo?

L’agronomo è un tecnico che si occupa di ambiente, territorio e produzioni alimentari. Per ognuno di questi settori cerca di migliorare i livelli con adeguate tecniche di coltivazione, gestione e organizzazione dei sistemi. Io mi occupo di gestione della qualità dei prodotti alimentari.

La qualità degli alimenti. Cosa si intende?

Tutti gli alimenti che acquistiamo hanno tre importanti caratteristiche di base: sicuri, rispettosi delle regole di produzione e comunicano questo con correttezza. La qualità è qualcosa di più, è eccellenza sostanziale ma anche volontaria. Sono caratteristiche che, volontariamente, le aziende aggiungono ai propri prodotti per avvicinare e “sedurre” i consumatori.

In questo modo cercano di distrarli da altri prodotti presenti sul mercato. Accessori dei prodotti, per i quali, però compriamo un dato alimento e non un altro. Esempi sono: senza zuccheri aggiunti, trafilati in bronzo, prodotti biologici, OGM free, fino a #laqualunquefree, importante è soddisfare le richieste e le aspettative del consumatore.

E il discorso di ambiente e territorio?

Segue le stesse dinamiche, una gestione adeguata garantisce una vera e propria “estetica” del territorio ma anche una sostenibilità ambientale maggiore delle attività agricole.

Leggi anche: Di cosa si occupa il certificatore biologico?

Parliamo del progetto ITS ed il rapporto con la qualità degli alimenti

Il progetto ITS, per quanto concerne il profilo Agri Manager, mira a formare tecnici in grado di gestire e creare alimenti di qualità nel rispetto dell’ambiente, il tutto garantendo anche la sostenibilità economica dell’impresa.

Alle materie legate all’organizzazione dei processi produttivi, alla gestione agronomica delle aziende, alla comunicazione, fino al public speaking, si affiancano molte materie che interessano appunto la gestione e la progettazione della qualità dei prodotti alimentari. Si percorrono le regole di comunicazione degli alimenti, la tracciabilità, i sistemi di qualità che garantiscono sicurezza e capacità di rispondere alle esigenze del cliente, ISO e BRC/IFS per fare qualche esempio.

Come diventare Agri Manager con ITS Academy Agroalimentare

Tra le nuove professioni AgriTech, il mondo in cui si applicano e integrano le tecnologie di ultima generazione con i processi produttivi e di controllo nel settore agroalimentare, emerge l’Agri Manager.

Il Corso di specializzazione in Agri Manager di imprese agrarie, agroalimentari e agrituristiche forma figure professionali con competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Questo professionista opera per rilevare, descrivere e gestire realtà agricole produttive; individua le modalità per la loro valorizzazione territoriale e per ottimizzare le risorse; gestisce le attività connesse alla promozione dei prodotti di filiera e del territorio, anche in funzione della loro tutela e del loro sviluppo; promuove soluzioni progettuali innovative in sinergia con le risorse del territorio.

Il percorso post-diploma da Agri Manager è l’unico che consente agli studenti di ottenere una formazione per gestire, sviluppare ed innovare le aziende in un’ottica di Agricoltura 4.0. Lo studente acquisisce competenze da subito spendibili nel mondo del lavoro agrifood, ma anche competenze necessarie per applicare le tecnologie 4.0 nella gestione dei processi agrari, agroalimentari e gestionali.

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Donato Ferrucci. Agronomo, libero professionista e Master in Diritto Alimentare. Inizia a occuparsi di certificazione e legislazione alimentare nel 2000. Responsabile area centro Italia per Bioagricert srl. Docente ITS Academy per Sistemi qualità, Tecniche di audit e Certificazione dei prodotti alimentari. Membro della redazione di rivistadiagraria.org.

Donato Ferrucci, agronomo