Pubblicato il 30 Maggio, 2025 da

ITS Academy e la sfida del modello 4+2: più formazione tecnica, più opportunità per i giovani

Grande partecipazione all’evento svoltosi il 28 maggio 2025 presso l’Auditorium di Unindustria a Viterbo, promosso dalla Fondazione ITS Academy Agroalimentare in collaborazione con la Camera di Commercio Rieti-Viterbo, dedicato alla riforma dell’istruzione tecnica e al nuovo modello 4+2.

A introdurre e moderare i lavori è stato il presidente della Fondazione ITS Academy Agroalimentare, Eugenio Stelliferi, che ha sottolineato l’importanza del passaggio da “Istituto tecnico superiore” ad Academy, un cambiamento sostanziale che identifica gli ITS come vere e proprie accademie formative, alternative complementari all’università. Stelliferi ha inoltre evidenziato come la provincia di Viterbo abbia colto in ritardo le opportunità offerte dalla riforma 4+2, ma che l’impegno attuale è volto a colmare questo divario.

Il nuovo sistema 4+2 – parte della riforma dell’istruzione tecnica e professionale – prevede un ciclo di quattro anni nell’istruzione secondaria superiore tecnica o professionale, seguito da due anni di specializzazione negli ITS Academy. Una filiera integrata che permette agli studenti di acquisire competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro, anche grazie alla stretta collaborazione con le imprese del territorio.

Al centro del dibattito anche il progetto Futuro in Azione, finanziato dalla Camera di Commercio Rieti-Viterbo, volto a ridurre il mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro attraverso percorsi di orientamento e formazione rivolti ai giovani. La coordinatrice del progetto, Eleonora Delmirani, ha illustrato gli obiettivi e le azioni messe in campo sul territorio.

Francesco Monzillo, Segretario Generale della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, ha dichiarato: «Il modello 4+2 consente un raccordo più diretto tra scuola e aziende, che spesso faticano a trovare profili adeguati alle proprie esigenze. Da anni sosteniamo bandi per permettere alle associazioni di categoria di lavorare a stretto contatto con le imprese, e ITS Academy rappresenta un’eccellenza in questo campo». Monzillo ha anche sottolineato l’importanza di coinvolgere le imprese fin dalle fasi di programmazione, in particolare nella costruzione dei percorsi di filiera.

Presenti all’evento anche il Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, che ha evidenziato il ruolo cruciale degli ITS nell’intercettare i nuovi bisogni del mercato del lavoro, e l’Assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Viterbo, Alessandra Giliberto, che ha confermato l’impegno dell’amministrazione nel sostenere iniziative capaci di valorizzare il tessuto economico locale.

Di grande rilievo gli interventi istituzionali del Ministero dell’Istruzione e del Merito, rappresentato da Elena Gaudio e Elisabetta Giustini, che hanno illustrato nel dettaglio le finalità e l’impatto della riforma 4+2. La dott.ssa Gaudio ha spiegato che l’obiettivo del Ministero è costruire una vera e propria filiera tecnologico-professionale capace di colmare il vuoto lasciato da un orientamento scolastico spesso incerto. Gli ITS Academy – ha ribadito – recuperano una funzione educativa e formativa che troppo spesso le scuole tecniche hanno perso, e rappresentano oggi la soluzione più efficace per allineare le competenze degli studenti alle esigenze reali delle imprese.

Gaudio ha inoltre chiarito che la qualità dei percorsi – e dei docenti – sarà fondamentale per il successo del nuovo modello. La presenza per almeno il 50% di professionisti provenienti direttamente dal mondo del lavoro all’interno dei corpi docenti degli ITS è una garanzia di aggiornamento continuo e concreta preparazione. Tra le innovazioni introdotte, sono state evidenziate la possibilità di doppia iscrizione università/ITS, l’apprendistato di primo livello, la valorizzazione dei crediti ITS come CFU universitari e l’istituzione dei campus ITS.

La prof.ssa Giustini, nel suo intervento, ha offerto una riflessione più ampia sull’attuale squilibrio tra formazione e lavoro in Italia: «Quattro lavoratori su dieci risultano oggi sotto o sovra qualificati. Esiste ancora una percezione distorta per cui preparare al lavoro equivarrebbe a “piegare” la scuola alle logiche del mercato. È invece giunto il momento di resettare questa idea: formare giovani competenti significa renderli cittadini attivi, umanamente preparati e professionalmente pronti». Ha inoltre sottolineato il ruolo crescente delle competenze STEAM – scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica – e l’utilizzo innovativo di strumenti come la gamification e i videogiochi come leve di apprendimento. «Il videogioco – ha aggiunto – è la settima arte, ed è un linguaggio potentissimo anche per l’educazione digitale».

Ha concluso richiamando la necessità di avviare un forte lavoro di governance e coprogettazione tra scuole, istituti di formazione professionale, ITS e università per rendere il sistema 4+2 realmente efficace: «La filiera non è una somma di percorsi, ma una comunità formativa, un ecosistema orientato all’occupabilità. Senza una rete solida e condivisa, la filiera fallisce».

La dirigente scolastica Paola Bugiotti, del Liceo “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Montefiascone – primo istituto della provincia ad attivare un percorso 4+2 – ha raccontato l’entusiasmo con cui la scuola ha accolto il nuovo modello, avviando un corso sui sistemi informativi aziendali in collaborazione con ITSSIXELLENCE e con una rete composta da Università della Tuscia e aziende del territorio.

Infine, durante l’evento si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio “Premio Bernardino De Marino”, conferite agli studenti dell’ITS Academy Agroalimentare che si sono distinti per merito e impegno. Un gesto simbolico che testimonia l’impatto concreto dei percorsi ITS sulla formazione, sulle competenze e sul futuro occupazionale dei giovani.

L’incontro si è concluso con una sessione di confronto e domande dal pubblico, seguita da un buffet, che ha favorito il dialogo tra istituzioni, scuole e imprese in un clima di partecipazione attiva e di condivisione di obiettivi comuni.