Pubblicato il 21 Maggio, 2025 da

Verde urbano e salute pubblica: perché la manutenzione del verde è un presidio sociale

Il verde urbano non è solo un elemento estetico delle città, ma una risorsa vitale per la salute pubblica e la qualità della vita. La sua presenza, cura e gestione rappresentano oggi una delle strategie più efficaci per costruire città sane, resilienti e inclusive. In questo scenario, la manutenzione del verde assume un ruolo chiave come presidio ambientale e sociale.

In questo articolo esploriamo perché investire nel verde urbano significa investire nel benessere collettivo e come la formazione professionale, in particolare attraverso percorsi come il corso ITS Tecnico del Verde, può contribuire a costruire una nuova generazione di professionisti in grado di prendersene cura.

Il verde urbano come leva per la salute

Numerosi studi confermano l’impatto positivo del verde sulla salute fisica e mentale. Secondo l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), vivere a contatto con spazi verdi aiuta a ridurre ansia, depressione, stress e a prevenire malattie croniche come diabete, obesità e patologie cardiovascolari. → ISPRA – Bilancio di sostenibilità 2024

Non si tratta solo di benessere individuale. Il verde urbano ben progettato e curato genera benefici collettivi:

  • migliora la qualità dell’aria

  • riduce il rumore e l’inquinamento

  • contrasta le isole di calore

  • favorisce l’attività fisica

  • crea luoghi di socialità e inclusione

L’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana ha sottolineato come l’infrastruttura verde sia uno strumento di prevenzione sanitaria, oltre che una risorsa ambientale.

ARS Toscana – Esposizioni ambientali e salute

Manutenzione e qualità della vita: un legame diretto

I benefici del verde urbano non sono automatici: dipendono da una manutenzione regolare, professionale e sostenibile. Potature corrette, cura dei prati, gestione fitosanitaria e controllo delle specie invasive sono tutte attività che garantiscono la salubrità e la sicurezza degli spazi pubblici.

Una manutenzione attenta migliora:

  • la fruibilità quotidiana degli spazi

  • la sicurezza di cittadini e bambini

  • la longevità degli alberi

  • la resilienza urbana ai cambiamenti climatici

Professionisti come i tecnici del verde, oggi sempre più richiesti nei comuni e nelle aziende di servizi ambientali, sono fondamentali per assicurare questi standard.

Il verde come presidio sociale

Oltre agli aspetti ambientali e sanitari, la cura del verde ha un impatto diretto sulla coesione sociale. Aree verdi ben mantenute diventano spazi di incontro, socializzazione e attività intergenerazionale. Favoriscono l’inclusione e rafforzano il senso di appartenenza.

Il Comune di Torino ha definito il verde urbano come “una rete di benessere psicologico, sociale e ambientale che lega i cittadini ai luoghi in cui vivono”. Anche dal punto di vista economico, investire nella manutenzione del verde significa generare lavoro, stimolare economia circolare e valorizzare gli immobili.

Sfide e soluzioni per una gestione efficace

Tuttavia, la gestione del verde urbano non è priva di criticità:

  • scarsità di fondi

  • mancanza di personale qualificato

  • carenza di pianificazione pluriennale

La soluzione passa da politiche pubbliche lungimiranti, partenariati pubblico-privato e soprattutto da una nuova generazione di professionisti formati, in grado di integrare tecniche tradizionali, innovazioni tecnologiche e strumenti digitali.

Secondo lo studio Bellesi Giuntoli, l’adozione di un Piano del Verde Urbano permette ai comuni virtuosi di integrare strumenti di monitoraggio, gestione dati e prevenzione. Tecnologie come sensori, GIS e piattaforme digitali rendono oggi possibile una manutenzione più tempestiva, sostenibile ed efficiente.

Formare nuovi professionisti: il corso tecnico del verde

Per rispondere a queste sfide, servono figure professionali altamente qualificate. Il corso ITS Academy “Tecnico del Verde” forma operatori capaci di:

  • progettare e curare aree verdi pubbliche e private

  • utilizzare in sicurezza attrezzature e mezzi specifici

  • conoscere le normative ambientali e fitosanitarie

  • operare con competenza in ambito urbano, rurale e paesaggistico

Il percorso biennale prevede lezioni pratiche, laboratori, stage in azienda e formazione sul campo, con docenti esperti e il supporto diretto delle amministrazioni e delle imprese del settore.

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Un investimento sociale, sanitario e ambientale

Il verde urbano è una risorsa strategica per le città del futuro. La sua manutenzione non è un costo, ma un investimento in salute pubblica, coesione sociale, bellezza e sostenibilità.

Formare e valorizzare i professionisti del verde è essenziale per garantire città più vivibili, resilienti e capaci di rispondere alle sfide del clima e della disuguaglianza urbana. Chi sceglie di lavorare nel verde oggi, non solo cura gli alberi: costruisce benessere per tutta la comunità.

Corso Tecnico Superiore del Verde – Gestione d’impresa del verde