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Pubblicato il 11 Maggio, 2022 da

I partner di ITS Agroalimentare: UNAPROL e il percorso biennale da EVOlogo

I partner raccontano ITS Agroalimentare. In questo articolo vediamo cos’è UNAPROL e come è strutturato il percorso di formazione biennale da EVOlogo. Ne parliamo con Nicola Di Noia, Direttore Generale UNAPROL, Consorzio Olivicolo Italiano, un’associazione nazionale di organizzazioni di produttori.

Di fatto associa più di 100 mila aziende olivicole ed opera a favore dello sviluppo del settore olivicolo, attraverso le 36 organizzazioni di produttori territoriali. Svolge un’attività di accompagnamento della filiera, dalla parte produttiva fino alla commercializzazione, a supporto di una filiera che ha necessità di tecnologie innovative, riposizionamento e di professionalizzazione.

A parlare con noi di ITS Agroalimentare e delle nuove sfide del comparto olivicolo, è Nicola Di Noia, Direttore Generale UNAPROL e docente ITS Agroalimentare nel Corso Tecnico Superiore Responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie con specializzazione nel settore olivicolo-oleario, EVOlogo.

Nicola Di Noia ha maturato la propria esperienza presso la Confederazione Nazionale Coldiretti in qualità di responsabile nazionale del settore olio di oliva e come Direttore del Centro di Assistenza Agricola Coldiretti.

Assaggiatore professionista di olio e Capo Panel COI, Di Noia è impegnato da anni nella diffusione della cultura dell’olio extravergine di qualità e delle olive da tavola, è inoltre membro del gruppo di lavoro “Olio d’oliva e olive da tavola” del Copa-Cogeca di Bruxelles e partecipa al Comitato consultivo per l’olio d’oliva e delle Olive da Tavola del Consiglio Oleicolo Internazionale di Madrid.

Lo stato di salute del mercato della filiera olivicola ed olearia in relazione ai dati 2021

Manca un’adeguata redditività per agricoltori e frantoiani, questo determina l’abbandono degli oliveti che determina anche dissesto idrologico e incendi. Il mercato è in crescita, sia nei consumi che negli impianti, il mondo richiede sempre più quantità di olio extravergine di oliva di qualità.

Abbattere i costi di produzione e riposizionare il valore del prodotto possono essere punti chiave per risollevare la situazione precaria; per farlo il consumatore deve avere una percezione chiara della qualità.

Gli obiettivi per l’evoluzione ed il futuro del settore olivicolo

Il PNRR è un’opportunità di investimento unica, è una sfida che il settore olivicolo non può sbagliare. Investire in nuovi impianti, nel ristrutturare gli esistenti, nei sistemi di irrigazione anche per aumentare la produzione, investire in tecnologie innovative di estrazione. Questo permetterà di aumentare la produzione che stabilizzerebbe il prezzo e quindi anche la redditività dei produttori.

Abbiamo bisogno di strutture adeguate, anche di stoccaggio, per conservare bene il prodotto e non rischiare di svenderlo quando assistiamo ad una produzione elevata. Abbiamo anche bisogno di professionisti con conoscenze moderne che vadano dal campo all’agricoltura di precisione, con competenze di sostenibilità e incremento della produttività.

I professionisti devono sapere come funziona il frantoio, come funziona l’estrazione e soprattutto abbiano un’idea chiara di cosa sia la qualità che si lega anche al marketing.

Leggi anche: PSR, cosa sono, come funzionano e cosa proporranno

Il percorso biennale da EVOlogo in ITS

Il percorso biennale da EVOlogo, è assolutamente innovativo. Gli Evologi che si diplomeranno in ITS Agroalimentare avranno grandi possibilità di impiego, anche perché saranno i primi in assoluto con questa specializzazione, in Italia. Esiste una richiesta importante da parte delle organizzazioni di produttori di personale specializzato.

L’unico corso in Italia che prevede due anni di studio nel settore dell’olivicoltura e della commercializzazione, progettato per dare una preparazione importante su tutti gli aspetti, con verticali su argomenti specifici, come le esperienze all’intero delle aziende che possono far acquisire competenze pratiche fondamentali per gestire le difficoltà e dare consulenza reale.

All’interno del percorso approfondiamo anche l’aspetto sensoriale, infatti gli studenti diventano anche assaggiatori di olio grazie ad Evooschool Italia. in questo modo possiamo formare e qualificare professionisti in grado di fornire supporto alle imprese, sostenendo la conoscenza dell’olio extravergine di oliva e dell’olivicoltura.

Le opportunità di impiego sono grandi. Esiste una richiesta importante da parte dei produttori, dei frantoi e delle cooperative, di personale specializzato. Le aziende vanno supportate da personale specialistico e questi studenti possono sostenere la parte produttiva, la commercializzazione, il marketing ed i nuovi meccanismi di comunicazione.

L’unione di queste competenze possono realmente contribuire alla diffusione di una maggiore consapevolezza, sia per le aziende quanto per i consumatori.

 



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